Podistidoc.it 12/03/2007
Una grande Strasimeno apre la stagione ultra
Prima vittoria per D’Innocenti e Carlin
Franco Anichini, 12 marzo 2007
Castiglion
del Lago è un borgo medioevale sulle sponde del lago Trasimeno che già da solo
varrebbe una gita, anche solo per godere della intima bellezza dei luoghi e
magari assaggiare la straordinaria cucina umbra. Da qualche anno a tali motivi
d’interesse si è aggiunta una gara fascinosa consistente nel farsi di corsa il
giro dell’intero lago: sono 58 chilometri ricchi di saliscendi, anche se quest’anno
è stata tolta la durissima salita di Tuoro e l’arrivo in cima alla rocca di
Castiglione.
Ben mille e duecento appassionati hanno risposto all’appello degli organizzatori
(record assoluto di partecipanti) per distribuirsi sui cinque traguardi
previsti, nonostante che l’imminente maratona di Roma abbia costretto molti a
fare una scelta. Di questi ben 177 hanno raggiunto il traguardo finale dei 58
chilometri.
La giornata di annuncia non delle migliori a causa di un freddo vento di
tramontana, che taglia in due il viso nonostante che la temperatura non sia
particolarmente bassa e che ci farà compagnia per tutta la corsa. Per fortuna
non piove.
Il campo dei partenti è di assoluto prestigio anche per qualità, annunciando una
stagione ultra di grande livello, almeno a giudicare da questa prima gara di
apertura. D’Innocenti, Baroncini, Boffo e Leoncini sono i big della corsa
maschile, mentre far le donne si segnala il rientro di Monica Casiraghi, messa a
confronto con le due stelle di Seoul, Carlin e Sanna. Infatti si forma subito un
gruppetto in testa, con D’Innocenti e Baroncini (vincitore della Pistoia-Abetone)
che si marcano stretto, in compagnia di molti altri che però hanno in programma
i traguardi intermedi. La mancanza di numeri di colore diverso confonde un poco
le acque, ma la situazione si chiarisce via via che gli amatori si fermano al
traguardo scelto. Dietro ai due big seguono Leoncini e Boffo, che è partito
molto prudente.
Fra le donne Monica Carlin, vice-campione del mondo, parte subito a spron
battuto. Sanna e Casiraghi seguono a poco, facendosi compagnia ed aiutandosi a
contenere il ritardo.
Dopo il traguardo dei 30km la situazione si chiarisce: D’Innocenti stacca
Baroncini, vittima di un disturbo interstinale che lo tormenta da una settimana,
Leoncini segue ad un paio di minuti ma perde da Boffo, che rimonta da dietro. Il
veneziano prima stabilizza il suo ritardo attorno ai quattro minuti e poi
comincia gradualmente a risalire anche rispetto ai primi. Baroncini si ferma: il
disturbo è stato più forte della sua determinazione, ma finchè è stato bene ha
fatto vedere di essere una buona carta in più per la nostra ultra-maratona.
Boffo risale e supera Leoncini, che però riesce a tenere a distanza il romeno
Styr, un ottimo Pio Malfatti, altro azzurro della 100 chilometri, ed il campione
italiano delle 24 ore, Pirotta.
D’Innocenti va a vincere facile, bissando il successo dello scorso anno, ma deve
cedere qualcosa a Boffo, eccellente secondo a due minuti. Seguono Leoncini, Styr,
Malfatti e gli altri. All’arrivo salutiamo Antonio Mazzeo, classe 1952, che solo
ieri si è fatto la 100km di Prato, in compagnia di Cudin e Mammoli. Lui continua
a raccogliere dati preziosissimi sulla corsa lunga in età non più verde, ma
intanto si lascia alle spalle un bel numero di giovanotti.
Arriva Monica Carlin, vincitrice tranquilla, che lamenta solo il vento
particolarmente forte nella parte conclusiva. Alle sue spalle Paola Sanna lascia
la compagnia di Monica Casiraghi e viene a cogliere un grande secondo posto,
davanti alla brianzola. Il rientro di quest’ultima è apparso del tutto positivo,
soprattutto in vista dei suoi ambiziosi obbiettivi nella durissima prova delle
24 ore. Intanto annuncia che sarà presente, fra quindici giorni, alle Sei Ore
Bergamanca, che l’entusiasta Gregorio Zucchinali (anche lui qui presente in
corsa) organizza in quel di Ciserano. Monica è apparsa rinfrancata, allegra e
pimpante, ben determinata ma con lo spirito giusto: siamo certi che per lei sia
iniziata una nuova fase e che farà parlare molto ancora di sé.
Mentre arrivano alla spicciolata gli ultimi faticatori l’organizzazione
distribuisce a piene mani piatti di pastasciutta fumante e fantastici panini
alla porchetta. Anche loro possono ben dire di avere vinto la propria battaglia:
iscritti in crescita, rifornimenti frequenti e ben forniti, clima positivissimo
fra i corridori, qualità tecnica di livello assoluto. Per arrivare alla
perfezione rimane solo da risolvere qualche problema di traffico, ma siamo certi
che anche questo verrà affrontato nel migliore dei modi in futuro. Un bravo e un
grazie anche a loro e a tutti un arrivederci sulle rive del Trasimeno.
1- Marco D’Innocenti 3:33.31
2- Marco Boffo 3:35.43
3- Claudio Leoncini 3:44.17
4- Joan-Nicolae Stir 3:50.04
5- Pio Malfatti 3:54.04
6- Mario Pirotta 3:57.40
femminile
1- Monica Carlin 4:04.37
2- Paola Sanna 4:14.08
3- Monica Casiraghi 4:16.53
4- Roberta Monari 4:28.15
5- Alessandra Prezzi 4:29.43
6- Monica Barchetti 4:40.21