dom 1 giugno 2003 VERSIONE PDF 
Eco di Bergamo
VERSIONE HTML DEL GIORNALE
 

 

È nata una stella nel gran fondo: Paola Sanna
 
Da sinistra Paola Sanna, la vincitrice Monica Casiraghi ed Elvira Zoboli, terza italiana
L'atletica bergamasca non finisce mai di stupire. Improvvisamente è nata un'altra stella che a settembre esordirà in Nazionale niente meno che ai Mondiali della 100 km. su pista, il tutto quasi dal nulla.
Paola Sanna è la nuova campionessa del gran fondo e lo è diventata partecipando ai tricolori della 100 km. su strada, abbinati alla celeberrima corsa internazionale del Passatore che porta i concorrenti da Firenze a Faenza attraversando gli Appennini. S'è classificata quarta assoluta, ma soprattutto seconda delle italiane, alle spalle dell'azzurra Casiraghi, chiudendo in 8.31'31", tempo di assoluto valore europeo.
Paola difende i colori del Gs Polizia di Stato di Bergamo, presieduto da Mimmo Tampone, ed è allenata dal padre Giovanni, 52 anni ed ex maratoneta, che così riassume la storia della figlia ventiseienne: «Iniziò a 22 anni correndo i 200 e 400, ma subito dopo intuii che non era nata per la velocità. Così pian piano la portai prima sul mezzofondo, per poi allungare sempre più, dato che veniva a correre con me le distanze lunghe delle non competitive. Maratona della Val Seriana e Trittico delle Tartarughe furono le tappe decisive della sua evoluzione. Così l'anno scorso decidemmo di provare al Passatore dove si classificò terza tra le italiane in 10.53'44". Capimmo che il gran fondo faceva per lei e pochi giorni fa l'esplosione».
Oggi Paola è la seconda gran fondista italiana, con margini di miglioramento enormi data la sua giovane età. Non è però per nulla sorpresa da questo improvviso e gran salto di qualità: «Le lunghe distanze mi affascinano molto e la vicinanza attiva di mio padre in allenamento ed in gara mi facilita il compito. Nella prova dell'argento tricolore ha corso al mio fianco per 35 km. e poi mi ha seguito in bicicletta, il che mi ha permesso di superare la crisi che sempre sopraggiunge al 70° km.. Ora attendo con ansia l'esordio in Nazionale, traguardo al quale mai avrei pensato fino a ieri, e già mi sto preparando per andar sotto alle 8 ore. Sono felice d'essere arrivata così lontano per mio padre e per il Gs Polizia di Stato che tanto bene opera per noi atleti».
Paola riesce ottimamente in una disciplina dura come il gran fondo pur lavorando: è infermiera nel reparto di cardiochirurgia all'ospedale di Bergamo. Il suo miglior consigliere è il pluricampione italiano Antonio Mazzeo e non è detto che entrambi si ritrovino proprio a Verona all'appuntamento iridato. È un poco l'atleta dei controsensi: dai 200 metri ai 100 km., dal mondo dei tapascioni alla Nazionale, dalla corsia ospedaliera all'attraversamento degli Appennini.
Giancarlo Gnecchi
 
TORNA ALL'EDIZIONE ONLINE SPM
Copyright 2002 Eco di Bergamo | Chi siamo | Contattaci