Martedì 2 Dicembre 2003
 
 

 CORSA SU PISTA
 

S. Giovanni Lupatoto prepara il Mondiale dei 100 chilometri
 

Manca soltanto il sigillo della Iaaf (la Federazione mondiale di atletica leggera), per l'assegnazione al Gs Mombocar di San Giovanni Luaptoto del prestigioso campionato del mondo di 100 km. individuale su pista, in occasione della Lupatotissima 2005. «La proposta - spiega il consigliere nazionale della Iuta (Italian Ultramarathon And Trail Association) e dirigente del Mombocar, Stefano Scevaroli - ci era già stata fatta nei mesi scorsi a Montecarlo dal segretario generale della Iaaf, ma ora è diventata quasi una certezza in seguito al fantastico bottino di quattro medaglie d'oro sulle quattro in palio, realizzato dagli atleti italiani ai recenti campionati mondiali di 100 km. su pista svoltisi a Taiwan».
Ma nella decisione del direttivo internazionale dell'ultramaratona ha evidentemente influito pure l'ottima organizzazione della Lupatotissima da parte del Mombocar, nelle varie manifestazioni di atletica leggera internazionale.
A cominciare con il Campionato europeo delle 24 ore su pista del 1999, per continuare con i mondiali sempre delle 24 ore su pista, per non parlare dei due record del mondo stabiliti nel 2002 sulla pista lupatotina nella 24 ore da parte dell'ungherese Berces e dei 100 km di quest'anno della giapponese Sakurai.
Come spiega, Scevaroli, questo dominio degli azzurri a Taiwan? «Francamente non potevamo prevedere simile esplosione di primati. Questo rappresenta il massimo dei sogni e non certamente degli obiettivi, specialmente in queste discipline sportive molto impegnative, dove l'atleta rischia spesso una crisi o l'abbandono, specie quando si corre lontano da casa, con disagi del viaggio, nel dormire e nell'alimentazione, diversi dalle proprie abitudini».
Chi sono stati i nostri protagonisti? «I quattro ori sono stati conquistati alla grande dall'abbruzese Mario Fattore nell'individuale maschile e dalla lecchese Monica Casiraghi in quella femminile, seguite dai primati a squadre maschile (Fattore, Stefano Sartori e Mario Ardemagni) e femminile (Casiraghi, Paola Sanna e Giovanna Cavalli). Di assoluto rilievo - conclude Stefano Scevaroli - è stata anche la medaglia d'argento conquistata dalla bergamasca 26enne Paola Sanna». (o.r.)